Risonanza Magnetica Aperta

La risonanza magnetica è un esame diagnostico che permette di ottenere immagini corporee senza l’utilizzo di radiazioni ionizzanti, per questo motivo è sempre più utilizzata nel campo della medicina, e della diagnostica per immagini in particolare, essendo una metodica assolutamente priva dei rischi legati ad esse legate. Ha quindi ormai assunto un ruolo di  primaria importanza nella diagnosi di sempre più numerose patologie. La particolare macchina di risonanza magnetica installata nello Studio Iannelli è risonanza magnetica con magnete APERTO, che permette di poter effettuare l’indagine anche in pazienteclaustrofobici, essendo lo spazio utile per l’esame aperto, al contrario delle tradizionali risonanze magnetiche che presentano un tunnel ristretto che in pazienti particolarmente sensibili non permette l’esecuzione dell’esame.

Indicazioni principali
Particolarmente utile nell’ottenere immagini dettagliate del cervello e della colonna vertebrale, riesce a fornire ottime informazioni anche in campo traumatologico, oncologico, ortopedico, cardiologico e gastroenterologico. Rispetto alla TC, la RM trova una minore risoluzione nello studio dell’osso, ma è nettamente superiore per lo studio di tendini e muscoli, per lo studio dell‘encefalo e della colonna vertebrale. La risonanza magnetica riveste un ruolo di primo piano soprattutto :

  • nella valutazione di sospette alterazioni della colonna vertebrale. In particolare questo esame è in grado di fornire preziose indicazioni sullo stato di salute dei dischi intervertebrali. A tal riguardo molto utile risulta la RM nel valutare l’eventuale presenza di ernie discali e conflitti discoradicolari o eventuali compressioni sul sacco durale.
  • nello studio dell’encefalo, dove la RM può mettere in evidenza alterazioni non evidenziabili con la TC , grazie anche all’impiego di particolari sequenze che permettono di evidenziare la sostanza bianca e la sostanza grigia del cervello.
  • nello studio della patologia muscolo-scheletrica, riesce a visualizzare con estrema precisione e dettaglio anatomico le strutture muscolo-scheletriche e nel valutarne l’integrità.

chiaramente oltre questi campi in cui la risonanza è la metodica più utilizzata , ci sono anche tante altre indicazioni alla RM , che variano da paziente a paziente.

Contro:
A causa del campo magnetico generato dall’apparecchiatura non possono sottoporsi all’esame persone a cui sono stati applicati apparecchi metallici interni, come pace-maker, protesi metalliche (denti, occhi, ossa ecc.) e clips vascolari. A tal riguardo il paziente con l’aiuto del personale compilerà un apposito questionario, prima dell’entrata nella sala magnete, per accertarsi che non vi siano controindicazioni all’esecuzione dell’esame.

Esecuzione Esame
L’esame di risonanza magnetica non richiede una preparazione particolare, tuttavia è importante che il paziente non si muova assolutamente durante l’esecuzione dell’esame, perchè anche piccoli movimento potrebbero rendere l’esame non idoneo e pertanto bisognerà rieseguire la sequenza ai fini di una migliore leggibilità dell’esame.
Il Paziente dovrà ascoltare il medico con attenzione e  compilare il modulo di consenso informato (scaricabile nella sezione Moduli) preliminare all’esecuzione dell’esame. successivamente viene accompagnato nello spogliatoio e invitato a depositare nell’armadietto qualsiasi oggetto contenente parti metalliche (borse, gioielli, cinture, portafoglio, scarpe, orecchini, collane, anelli ecc.)
Il paziente viene fatto distendere sul lettino e e l’esame ha inizio. La durata è  intorno ai 20-25 minuti ed il paziente deve cercare di collaborare rimanendo il più possibile fermo.